Cosa succede dietro le quinte dell’organizzazione degli esami? Cosa sta facendo HRSE? Quali cambiamenti sono in arrivo per gli esami e non deve assolutamente perderli? Qui trova i punti importanti.
QNQ dell’esame di Specialista in risorse umane e dell’esame professionale superiore di Direttrice/Direttore delle risorse umane
Il Quadro Nazionale delle qualifiche (QNQ) è un sistema sviluppato in collaborazione con la Confederazione per aumentare la comparabilità internazionale della formazione professionale svizzera. È stato sancito da un'ordinanza del Consiglio federale ed è in vigore in Svizzera dal 2014. L'assegnazione delle qualifiche ai livelli di competenza migliora anche il riconoscimento in Svizzera.
HRSE e le associazioni (HR Swiss, Società degli impiegati del commercio (SIC), Unione svizzera degli imprenditori, Swissstaffing e Associazione degli uffici svizzeri del lavoro (AUSL))hanno deciso lo scorso anno di richiedere tale classificazione per le nostre qualifiche. L'obiettivo di HRSE è quello di portare i propri esami a un livello adeguato e renderli comparabili con le qualifiche internazionali. Ciò significherebbe che le qualifiche dei nostri laureati verrebbero riconosciute anche all'estero.
Il Quadro Nazionale delle qualifiche QNQ comprende un totale di 8 livelli. Gli esami professionali (BP) sono classificati di default al livello 5 e gli esami professionali Superiori (HFP) al livello 6. Gli enti organizzativi di un esame professionale o di un esame professionale superiore possono richiedere una classificazione superiore presentando una domanda motivata alla SEFRI.
Tale richiesta è stata presentata in marzo 2024 alla SEFRI ed è attualmente in fase di elaborazione. Siamo certi che le nostre motivazioni per una classificazione superiore siano valide e ben argomentate. Sotto la guida dei due presidenti delle PKO del BP (Christian Gross) e dell'HFP (Rolf Schaller), sono state confrontate tutte le competenze in dettaglio con i requisiti della griglia QNQ, sono state descritte in dettaglio, classificate individualmente e infine la classificazione è stata motivata. Per il BP si tratta di 13 competenze in 5 campi d'azione e per l'HFP di 32 competenze in 5 campi d'azione.
La richiesta del QNQ è anche legata alla discussione in corso nel Consiglio nazionale e nel Consiglio degli Stati sull'introduzione di due nuovi titoli legalmente protetti: il “Bachelor Professional” e il “Master Professional”. L'obiettivo di questi titoli è quello di ottenere un migliore riconoscimento delle qualifiche della formazione professionale svizzera. Negli ultimi mesi ci sono stati progressi e sembra che presto ci sarà un consenso tra i due Consigli, che è il prerequisito per la necessaria modifica legislativa.
Se la nostra richiesta alla SEFRI di una categorizzazione più elevata verrà accolta e la legislazione sarà modificata in futuro le nostre qualifiche riceveranno l'aggiunta “Bachelor Professional” (attestato professionale federale) o “Master Professional” (diploma federale).
La continuazione, che si spera di successo, seguirà nella newsletter alla fine dell'anno.
«Il settimo anno di esami basati sulle competenze è stato un successo»
Nel settimo anno, abbiamo potuto esaminare ancora una volta più di 1.000 candidati, per la precisione 1.201 candidati. Il 73,9% di questi candidati ha superato gli esami e ha ottenuto l'attestato. Congratulazioni agli 887 diplomati!
08 dicembre 2023
di Christian Gross, presidente della commissione d’esame dell’esame professionale
Possiamo essere orgogliosi di tre importanti novità introdotte in questo settimo anno.
Il passaggio del caso integrato (CI) da un esame cartaceo a un esame online mediante BYOD è stato un successo. Mai prima d'ora in Svizzera un esame professionale online è stato sostenuto da 1.201 candidati contemporaneamente sulla stessa piattaforma. Ancora una volta, siamo pionieri e abbiamo stabilito un nuovo record svizzero.
In questo contesto, un grande ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato. In particolare, vorrei citare Christoph Steg, che ha gestito la realizzazione del progetto della piattaforma d'esame (edoniq) e Maria-Eva Sturm, che ha gestito con successo la realizzazione del progetto per gli utenti.
Il quadro è stato offuscato dai problemi con la rete WLAN, che ha ritardato l'inizio degli esami. È stato sottovalutato il fatto che pochi aggiornamenti di Windows o sincronizzazioni di Dropbox possano sovraccaricare la rete. Per evitare un tale sovraccarico in futuro, limiteremo il WLAN all'uso della piattaforma d'esame.
La seconda novità di successo è stata fatta negli esami orali. In precedenza, gli esperti sostenevano otto esami al giorno (4 al mattino; 4 al pomeriggio). Quest'anno abbiamo ridotto il numero di esami per coppia di esperti a 6 (3 al mattino; 3 al pomeriggio). Con un numero di candidati praticamente identico, ciò ha significato che gli esami orali si sono svolti nell'arco di 7 giorni. In precedenza, erano 5 giorni. La stragrande maggioranza dei nostri esperti, intervistati dopo gli esami, ha accolto con favore questo cambiamento. Il risultato sono giorni d'esame più brevi e più tempo tra un esame e l'altro per le valutazioni.
La terza novità riguarda il nostro eLearning. Prima degli esami, abbiamo accolto 99 nuovi esperti per tutte le opzioni e tutte e 3 le aree linguistiche, che sono stati preparati nel corso di una giornata formativa per gli esami orali. Prima di questa giornata di formazione, hanno completato il nostro corso di eLearning personalizzato, il quale è online dal 1° agosto 2023.
Possiamo ancora dire che il nostro esame professionale orientato alla pratica è di per sé un prodotto molto valido e moderno. È attuale, entusiasmante, stimolante e riflette il modo odierno di apprendere e di esaminare.
Per superare l'esame è necessaria l'esperienza professionale nel campo delle risorse umane. Non bastano le citazioni dai libri di testo: l'esperienza del mondo reale è fondamentale!
Le aspettative per l'ottavo anno sono elevate e noi ne siamo consapevoli. Faremo tutto il possibile per garantire un esame interessante per l'anno prossimo.
Infine, vorrei ringraziare tutte le mie colleghe e colleghi della commissione d’esame e i loro team per l'eccezionale lavoro e il loro impegno anche per il prossimo anno. Mi riferisco in particolare ai miei tre responsabili d'opzione (Maria-Eva Sturm, Yvonne Zbinden, (in assenza di Steven Peter) e Manuel Martinez) e alla responsabile della formazione (Tanja Peverelli). Loro e i loro team, che lavorano tutti in un sistema di milizia, hanno fatto un ottimo lavoro per l'esame professionale di specialista in risorse umane. Sono felice e grato di poter contare sulle loro competenze e sul loro sostegno.
L'esame professionale superiore di direttrice/direttore delle risorse umane è al passo con i tempi
Il 25 settembre e il 3 e 4 ottobre 2023 si è svolto per la quarta volta l'"Esame professionale superiore per direttrice/direttore delle risorse umane" secondo la normativa vigente. Dei 19 candidati 15 hanno superato l'esame - COMPLIMENTI! Questo rappresenta una percentuale di successo del 79% in costante aumento e che riflette la buona preparazione dei candidati.
08 dicembre 2023
di Rolf Schaller, presidente della commissione d’esame dell’esame professionale superiore
Vorrei dare un rapido sguardo al passato: l'esame professionale superiore ha avuto inizio nel 2002 e all'epoca era organizzato ogni due anni. Dal 2012 in poi l'esame è stato organizzato annualmente. Dopo 18 anni si è resa necessaria una revisione del regolamento d'esame, poiché in questo arco di tempo le realtà e le competenze professionali richieste a un dirigente delle risorse umane sono cambiate notevolmente.
Attualmente abbiamo un esame che riflette le sfide della professione. Anno dopo anno la commissione d'esame si assicura che le varie parti dell'esame riflettano le sfide attuali di questa professione. La rete di esperti e le nostre associazioni di categoria ci forniscono l’ispirazione e gli esempi per i casi pratici. In questo modo rimaniamo il più vicino possibile alla nostra realtà professionale. Garantire la qualità dei nostri esami è la nostra più grande sfida e la nostra più grande soddisfazione.
I cambiamenti nella società e nella tecnologia hanno un impatto sempre più immediato sulle organizzazioni: le risorse umane sono spesso in prima linea ed è ora fondamentale tenersi al passo con questi cambiamenti sia per i professionisti che per le commissioni d'esame. Ad esempio nel 2023 abbiamo dovuto esaminare le capacità dei software di intelligenza artificiale generativa e l'impatto sui nostri esami scritti che sono "open Book". Ci occuperemo di questo e di altri temi anche nei prossimi anni. La tecnologia e i cambiamenti sociali stanno modellando il mondo del lavoro a un ritmo sempre più incalzante. Guardando al futuro è chiaro che non potremo lasciar passare 18 anni prima di adattare i nostri esami, ma dobbiamo iniziare a pensare oggi alle competenze necessarie per gestire le risorse umane del futuro.
Chi è il nuovo presidente di HRSE?
Il 25 aprile, in seguito alle dimissioni del presidente in carica Chris Dunkel, l'Assemblea generale di HRSE ha eletto Gérald Brandt come nuovo presidente, con decorrenza 1° maggio 2023. Conosciamolo meglio con qualche domanda:
di Gérald Brandt, Presidente HRSE
Qual è stato il suo percorso professionale finora?
Ho iniziato la mia carriera professionale come docente, principalmente con studenti della scuola secondaria al termine dell'istruzione obbligatoria nel Cantone di Vaud. Dal 2001 lavoro nel campo delle risorse umane, principalmente come responsabile delle risorse umane. In più di 20 anni ho lavorato sia nel settore pubblico che in quello privato, in ambienti professionali molto diversi ma anche molto stimolanti. In questi anni ho potuto contribuire alla creazione di istituti di formazione, di attestati federali e partecipare alla contrattazione e alla conclusione di contratti collettivi di lavoro, che sono stati anche estesi con valore legale. Nel corso della mia carriera ho anche frequentato numerosi corsi di formazione e, tra le altre cose, ho superato gli esami e ottenuto l'attestato federale di specialista delle risorse umane e il diploma di direttore delle risorse umane.
Cosa le piace in particolare del suo lavoro?
In particolare, il contributo al raggiungimento dell'obiettivo comune delle organizzazioni e delle persone. La funzione HR è una funzione strategica e, attraverso le sue diverse aree di competenza, contribuisce in modo determinante a sostenere il raggiungimento degli obiettivi aziendali, ma anche lo sviluppo individuale e collettivo delle persone che compongono l'azienda. È davvero al centro dell'azione.
Ha qualche passione particolare?
Oltre all'attività professionale, apprezzo particolarmente l'opportunità di trascorrere del tempo con la mia famiglia e di scoprire nuovi orizzonti viaggiando. Cerco anche di mantenere un'attività fisica regolare praticando vari sport, come la corsa, la bicicletta o lo sci, sia di discesa che di fondo. In estate, quando le condizioni lo permettono, mi piace planare sulle Alpi.
Perché ha voluto impegnarsi con HRSE?
Un'associazione come HRSE opera principalmente su base di milizia. Poter assumere un nuovo ruolo - dal 2011 lavoro come esperto per gli esami per l’ottenimento degli attestati federali - è un ulteriore passo avanti al servizio della comunità delle risorse umane.
Ha delle aspettative particolari nei confronti di HRSE?
La qualità degli esami, la loro pertinenza alle realtà professionali e la certezza di essere stati valutati in modo oggettivo mi sembrano condizioni quadro che vanno mantenute e sviluppate. D'altra parte, va sostenuto e incoraggiato anche l'importante impegno degli esperti e delle commissioni, grazie ai quali è possibile offrire esami professionali che si adattano e riflettono le esigenze delle organizzazioni, tanto più nell'attuale periodo di incertezza dell'ambiente di lavoro, dove le competenze dei professionisti delle risorse umane sono più che necessarie.
Finalmente un anno d'esame nella normalità
Nonostante nell’autunno 2022 si sia parlato molto del Covid-19, alla fine il Covid-19 non è stato un problema. Possiamo guardare indietro ad un anno d'esame molto buono e tranquillo che con 1'262 candidati ha segnato un numero record di partecipanti.
di Christian Gross, Presidente della Commissione d’esame per l’esame professionale
Nel primo anno in cui abbiamo svolto gli esami secondo il regolamento 2017, abbiamo avuto 1’005 candidati che sono stati i pionieri del nuovo esame professionale HR orientato alle competenze; nel secondo anno i candidati erano già 1'045, nel terzo anno 1’108. Questo aumento è continuato nel quarto e nel quinto anno: 1’121 candidati hanno sostenuto l'esame nel quarto anno e 1’139 nel quinto anno.
Come nell'anno precedente, il 74,6% dei candidati ha superato l’esame, ricevendo l’attestato professionale. Congratulazioni ai 943 promossi!
È stato bello brindare con loro e con i diversi ospiti venerdì 02 dicembre 2022 al Casinò di Berna, gremito e appena rinnovato, premiando i migliori candidati che quest'anno sono:
Nell’opzione A: Irene Beeler, Jessica Despont, Lorena Egger, Yslaine Jotterand, Nina Uhlmann, Céline Vallon e Carina Wyss, che hanno tutte completato l'esame con la media di 5,3.
Nell’opzione B: Patrik Marcel Gruber, che ha superato l'esame con la media di 5.3.
Nell’opzione C: Nora Lina Bischof e Corinne Keiser, che hanno superato l'esame con la media di 5,3.
Un complimento speciale a Mario Spoljarec dell’opzione B, che ha ottenuto la miglior nota tra tutti i candidati con 5,6. Questa è una gran classe!
Un grande ringraziamento quest'anno va ad Arthur H. Sobrinho, che ha filmato gli eventi dell'anno d'esame 2022. Il bilancio dell'anno d'esame 2022 si trova alla voce «Successi».
Possiamo comunque affermare che il nostro esame orientato alla pratica e all’azione è un prodotto molto valido e moderno. È contemporaneo, emozionante, stimolante e corrisponde all’attuale modalità di apprendere e di esaminare. Ma è molto impegnativo. La citazione di quanto contenuto nei libri di testo non è sufficiente; per superare l’esame è necessaria l'esperienza pratica vissuta.
Le aspettative per il prossimo settimo anno sono alte, ne siamo consapevoli. Faremo del nostro meglio per garantire un esame stimolante ed entusiasmante anche per il prossimo anno. Inoltre, realizzeremo alcuni progetti per migliorarci ancora.
Concludo ringraziando tutte le mie colleghe e i miei colleghi delle commissioni d’esame e di materia, come pure i loro team per l'eccellente lavoro svolto e per l'impegno per il prossimo anno. Penso in particolare ai miei quattro responsabili di materia (Yvonne Krichling, Maria-Eva Sturm, Steven Peter & Manuel Martinez) e alla mia responsabile della formazione (Tanja Peverelli). Loro e i loro team, che come sempre lavorano in un sistema di milizia, hanno svolto un ottimo lavoro per l'esame professionale HR. Sono felice e grato di poter contare sulla loro competenza e sul loro sostegno. Infine, un grande ringraziamento a Riccarda Capaul e Marie-Paul Bourquin di examen.ch, che hanno gestito quest’anno d'esame con grande cura.
Ecco come si è svolto l'esame professionale superiore di Direttrice/Direttore delle risorse umane 2022
Quest'anno 20 candidati/candidate hanno partecipato all'esame professionale superiore di "Direttrice/Direttore delle risorse umane". L'esame si è svolto in francese e tedesco; 2 partecipanti sono stati esaminati in francese e 18 in tedesco. Il 75% dei candidati ha superato l'esame, con un miglioramento rispetto al 2021 (66%). La nota media è stata di 4,1: la miglior nota è stata 5,2.
di Rolf Schaller, Presidente della Commissione d'esame per l'esame professionale superiore
L'esame scritto della parte 1 "Partecipare a lavori inerenti a strategia e cultura" si è tenuto per la prima volta il 26 settembre a Berna. Le parti 2 e 3 dell'esame si sono tenute una settimana dopo presso il collaudato Hotel e Centro Congressi di Nottwil. Questa suddivisione temporale è stata generalmente accolta con favore, in quanto consente una pianificazione ottimale del tempo sia per i candidati che per gli esperti. Sulla base dell'esperienza positiva e del feedback dei candidati e degli esperti, adotteremo questo cambiamento anche per i prossimi anni.
Dal punto di vista organizzativo, gli esami sono andati molto bene: entrambe le sedi d'esame offrono condizioni ideali. I risultati delle indagini condotte presso i candidati e gli esperti sottolineano la qualità dell'organizzazione degli esami e ne confermano l’importanza per la professione.
Incoraggiati da questa buona esperienza e consapevoli che il feedback positivo sull'esperienza e sulla pertinenza dell'esame costituiscono la miglior pubblicità per l'esame di diploma, speriamo di poter contare su 20-30 candidati anche nel prossimo anno. Purtroppo, neanche quest'anno è previsto un corso di preparazione nella Svizzera francese. I candidati della Svizzera francese possono prepararsi all'esame principalmente attraverso lo studio autonomo.
Il certificato di assistente del personale diventa il certificato assistente HR a partire da settembre 2022
Il progetto è stato avviato dal mio predecessore più di quattro anni fa, con l'obiettivo di far coincidere le esigenze del mercato del lavoro con quelle della formazione. La prima sessione d'esame secondo il nuovo regolamento si è svolta in autunno.
di Claude Baechler, Presidente della commissione d’esame per il certificato
Quattro anni fa, è stato istituito un gruppo di lavoro per elaborare le direttive e il nuovo regolamento per l’esame.
I rappresentanti dei centri di formazione, delle piccole e medie imprese e dei docenti dei corsi hanno collaborato alla stesura delle nuove direttive.
I nuovi argomenti sono stati inseriti nelle nuove direttive e di conseguenza nei programmi di formazione delle scuole.
Questi includono:
Salute, sicurezza e rischi psicosociali sul posto di lavoro
Indicatori HR dell'azienda
Gestione di progetto
Formazione e sviluppo del personale
Gestione dell'orario di lavoro
Conteggi (AVS, LAINF, ecc.)
Grazie a questi adattamenti, abbiamo dato un nuovo orientamento a questo esame.
All'inizio del 2022 è stata pubblicata online una serie "0", che ha permesso a tutti di mettersi alla prova con i nuovi requisiti.
Le scuole sono state informate della disponibilità delle nuove domande d’esame e ai docenti sono stati forniti esempi delle nuove domande d’esame.
Con l'iscrizione all'esame autunnale, sono state messe a disposizione dei candidati circa 80 domande aggiuntive, massimizzando così le loro possibilità di successo.
In concomitanza con l'entrata in vigore di questo nuovo esame, la nostra commissione d'esame ha dato la possibilità ai candidati della Svizzera francese di sostenere l'esame a casa.
Questo è stato un primo test per noi prima di dare questa possibilità a tutti i candidati delle 3 regioni linguistiche.
Quasi 100 candidati hanno partecipato a questo test, che si è rivelato un'esperienza molto positiva in quanto non è stata riscontrata alcuna differenza nei risultati tra i candidati che hanno effettuato il test di persona e quelli che lo hanno svolto da casa.
Questo fa ben sperare per il futuro.
Orientamento alle competenze nell'esame professionale HR
Dall'autunno 2017, l'esame professionale di Specialista in risorse umane viene condotto secondo un concetto di esame orientato alle competenze. L'esame è quindi orientato alla pratica professionale e tiene conto dei diversi ambiti d’impiego degli specialisti in risorse umane con le tre opzioni: gestione del personale nell’azienda, reclutamento pubblico e privato.
di Christian Gross, Presidente della Commissione per gli esami professionali
L'orientamento alle competenze è una grande opportunità per la formazione professionale. Sono possibili impostazioni d'esame in cui i candidati hanno la possibilità di dimostrare le proprie capacità. Il profilo di competenza del candidato viene esaminato in modo olistico. Ciò significa che i candidati non si limitano ad apprendere delle conoscenze, ma lavorano anche sullo sviluppo delle loro competenze, il che favorisce la motivazione. Il nuovo concetto di esame garantisce inoltre che i candidati siano idonei alle loro attività professionali. L’attestato ottenuto fornisce una chiara indicazione delle competenze disponibili. Gli attestati diventano così più attraenti sul mercato del lavoro.
Che cosa viene esaminato nell'esame per Specialisti HR? Vengono testate le conoscenze teoriche sulle risorse umane, la capacità di risolvere problemi in situazioni non strutturate, il comportamento nel ruolo professionale e, infine, la capacità di riflettere (su una situazione o su sé stessi). In altre parole, i candidati devono essere esperti di procedure, processi di lavoro, strumenti e metodi delle risorse umane.
Per assicurarci di testare efficacemente tutte queste competenze, come organizzazione d'esame dobbiamo definire compiti che simulino la realtà professionale. Questa simulazione dovrebbe rappresentare le competenze fondamentali della professione HR in condizioni il più possibile reali, per consentire una valutazione olistica delle azioni.
La sfida è quella di avere un buon mix, con diversi metodi d'esame, che sia completo e, con oltre 1.200 candidati all'anno, anche economicamente sostenibile. Un'altra sfida è rappresentata, da un lato, dalla formulazione di compiti d'esame pratici e diversificati e, dall'altro, dalla formulazione di criteri di valutazione chiari e osservabili. Infine, l'esame deve essere organizzato e condotto in condizioni di equità.
Nel caso dell'esame professionale HR, la commissione d'esame ha optato per un mix di metodi che viene già utilizzato da sei anni: con l'esame online sulle nozioni generali, vengono testate le conoscenze specialistiche dei candidati in situazioni pratiche. Sulla base di uno studio casi scritto e di una presentazione con successivo colloquio tecnico, vengono testate in modo pratico le capacità di elaborazione di casi professionalmente validi - e con la risoluzione di quattro mini-casi e una riflessione su una situazione di discussione, viene testato il comportamento professionale dei candidati nella vita professionale quotidiana.
Abbiamo quindi una serie di metodi moderni che ci permettono di testare le competenze dei candidati. Le competenze forniscono informazioni sull'idoneità di un candidato ad agire con successo e responsabilità nelle situazioni tipiche della gestione delle risorse umane.
Nuovo esame per il certificato dall’autunno 2022
La riforma dell'esame per il certificato entrerà in vigore nell'autunno 2022: il regolamento d'esame e le direttive sono state riviste e adattate alle esigenze attuali del mercato del lavoro. Abbiamo riassunto per voi i principali cambiamenti.
Il mercato del lavoro è in continuo cambiamento. Per poter proporre esami orientati alla pratica, è quindi importante che il contenuto dell'esame sia rivisto a intervalli regolari e adattato alle esigenze attuali. Dopo la riforma dell'esame professionale nel 2017 e dell'esame professionale superiore nel 2020, anche l'esame del certificato è stato rivisto. Il nuovo esame si svolgerà per la prima volta nell'autunno 2022 secondo il nuovo regolamento e le nuove direttive.
Un riassunto dei principali cambiamenti dell’esame per il certificato:
Riduzione del contenuto dell'esame a 4 aree tematiche
Adattamento dei contenuti e dei livelli di tassonomia alle esigenze attuali del mercato del lavoro
Nuovo titolo “Assistente HR con certificato HRSE”
La simulazione dell’esame per i candidati è ora inclusa nel prezzo. La tassa d’esame è di CHF 490.-
Esame open-book secondo l’elenco dei mezzi ausiliari1
Lo sviluppo dell’offerta @home per lo svolgimento dell’esame è in fase di pianificazione
Ulteriori informazioni sull’esame dell’autunno 2022 sono disponibili alla pagina.
Percorsi di formazione professionale per esperti HR
Si stima che in svizzera circa 30'000 collaboratori lavorino in un'ampia gamma di professioni HR: Pero loro non esistono opportunità di formazione di base come un apprendistato o una laurea. Le opportunità di qualificazione sono quindi di grande importanza nella formazione professionale superiore per i professionisti del settore HR.
A differenza di altri ambiti di attività, non esiste alcuna possibilità di seguire un apprendistato (AFC) nelle HR. I collaboratori delle HR seguono quindi un’altra formazione di base, come ad esempio un apprendistato commerciale, e poi cercano un percorso formativo per poter entrare nelle HR. Molti iniziano il loro percorso di formazione specialistico con il certificato di «Assistente HR». Maturano alcuni anni di pratica, al termine dei quali le competenze acquisite vengono certificate con un attestato professionale e un diploma federale riconosciuti dalla Confederazione. Senza questo percorso professionale, tipico del sistema di formazione duale svizzero, la domanda di specialisti delle risorse umane non potrebbe essere soddisfatta.
I bravi collaboratori nelle HR si distinguono per la loro capacità di spiegare e accompagnare i complessi processi nelle risorse umane in modo che siano orientati ai bisogni individuali dei collaboratori e riflettano la cultura desiderata in azienda. Queste competenze non possono essere acquisite «sui banchi di scuola». Solo chi dispone di un'adeguata esperienza pratica nelle HR, indispensabile nella formazione professionale, potrà comprendere i superiori e i collaboratori in modo che i processi HR in azienda siano percepiti dalla linea come un supporto auspicabile e non come un dovere ingombrante o addirittura superfluo.
Un altro aspetto del percorso formativo nelle HR è che i professionisti in possesso di un titolo di studio riconosciuto a livello federale superiore acquisiscono anche le competenze per aree specialistiche puntuali. Ad esempio, per un’attività nel collocamento privato o nel servizio pubblico di collocamento (URC).
collocamento privato o nel servizio pubblico di collocamento (URC).
I titoli di studio ottenuti nella formazione professionale non sono il punto di partenza di una carriera, ma rappresentano piuttosto una conferma dell'esperienza e delle competenze acquisite. È importante riconoscere questa distinzione essenziale rispetto agli altri sistemi di formazione. Ad esempio, le qualifiche della formazione professionale non dimostrano solo che i prerequisiti teorici sono stati soddisfatti, ma anche che la corrispondente esperienza pratica è già stata acquisita. Questo è un fattore decisionale molto importante per i datori di lavoro che cercano e assumono professionisti delle HR.
Coloro che hanno un'esperienza pratica eccezionalmente buona possono decidere di sostenere un esame nel sistema della formazione professionale superiore senza aver frequentato dapprima una formazione preparatoria. In particolare, nel caso del diploma federale di «Direttrice/Direttore delle risorse umane» si è osservato più volte che i bravi praticanti ottengono regolarmente risultati migliori rispetto ai candidati che hanno frequentato in precedenza corsi di formazione preparatori sui temi HR. I professionisti esperti si distinguono perché hanno la capacità pratica di gestire i problemi nel contesto aziendale e nella cultura aziendale di riferimento e non si affidano esclusivamente ai processi teorici standard delle HR. Coloro che desiderano prepararsi a uno degli esami HR riconosciuti a livello federale presso uno dei circa 150 istituti di formazione specializzati in Svizzera, incontreranno compagni e compagne di studio che desiderano imparare e perfezionarsi «dalla pratica per la pratica» grazie ai requisiti pratici richiesti da questi percorsi formativi. Lo scambio «tra professionisti» aumenta significativamente l'attrattività durante il periodo di formazione.
Tra l'altro, il legislatore ha recentemente sottolineato l'importanza dei percorsi di formazione professionale e il loro contributo nel porre rimedio alla carenza di collaboratori qualificati. Analogamente ai sussidi erogati per la formazione accademica, il governo federale ha recentemente iniziato a finanziare il 50% dei corsi di formazione professionale. Ciò consente anche ai professionisti delle risorse umane, con mezzi modesti, di conseguire un diploma riconosciuto di alta qualità.
Da PRINCIPIANTE a ESPERTO fino al livello di LEADER nelle HR. Con l’attestato professionale federale e il diploma professionale federale, la tua carriera nelle HR arriva fino ai massimi livelli! hrse.ch
Fonte: HR Today
HRSE (HR Swiss Exams) festeggia il suo 20 anniversario
HRSE, che ogni anno esamina e rilascia diplomi per una qualifica professionale a circa 4400 professionisti HR, ha celebrato il suo 20° anniversario il 26 aprile 2022 a Zurigo. Alla festosa assemblea dei delegati hanno partecipato circa 40 ospiti, tra cui i due ex presidenti Urs Hofmann e Armin Haas.
"Dopo 20 anni, HRSE non vuole semplicemente festeggiare, ma desidera celebrare l'anniversario con innovazioni e miglioramenti", ha detto Chris Dunkel nel suo discorso. Il presidente di HRSE ha accolto con favore il fatto che tutte le persone delle aree e delle commissioni interessate si sono potute incontrare all’assemblea dei delegati per festeggiare l'anniversario. Hanno accettato l'invito al Rooftop Talacker50 di Zurigo anche i rappresentanti di importanti organizzazioni partner come l'Unione svizzera degli imprenditori, SIC Svizzera, HR Swiss, AUSL e swissstaffing. Per sottolineare il dinamismo dell'organizzazione, in crescita e di successo, sono stati rinnovati gli esami (ad esempio con adeguamenti dell'esame per il Certificato di Assistente HR), introdotti nuovi processi (ad esempio gli esami online dall'autunno 2022) e ringiovanita l'immagine (ad esempio il nuovo sito web e la presenza per la prima volta al Festival HR presso il centro espositivo di Zurigo).
HRSE ha potuto mostrare cifre impressionanti alla sua Assemblea dei delegati: "Il numero di candidati che si iscrivono per uno dei tre esami continua a crescere. E la solida base finanziaria ci permette di fare ulteriori interessanti investimenti nella continua espansione e nella qualità degli esami nei prossimi anni", ha detto Dunkel. "Reputo necessario agire nello scambio e nel dialogo con gli istituti di formazione - questo contatto deve assolutamente essere migliorato", ha affermato chiaramente il presidente nelle suo intervento conclusivo.
Durante la cena, sopra i tetti di Zurigo con vista sul lago e le montagne, regnava un'atmosfera suggestiva. C'erano abbastanza motivi per essere orgogliosi e per brindare. I due ex presidenti, Urs Hofmann e Armin Haas, hanno ricordato, con brevi discorsi, le loro impressioni ed esperienze negli ultimi 20 anni. Anche la neoeletta presidente dell'associazione professionale HR Swiss, Jessica Silberman Dunant, si è congratulata con loro e ha fatto sapere che la collaborazione tra l'associazione professionale e l'organizzazione d'esame deve essere rafforzata e che con una presenza a livello nazionale si può ottenere molto per quanto riguarda l'attrattività delle qualifiche professionali.